«Di cosa parliamo», grazie all’intervento di diversi linguisti e scrittori, si interroga sul legame fra lingua e società
Lo sappiamo, il lessico di una lingua è in continua evoluzione e lo dimostrano le numerose parole nuove, i neologismi, con cui ci dobbiamo confrontare periodicamente. Non solo: se sa un lato nuove parole entrano nei dizionari, altre espressioni scompaiono dal linguaggio comune.
Al rapporto tra le evoluzioni della nostra società e le modifiche della lingua è dedicato Di cosa parliamo, podcast prodotto da Piano P, la prima piattaforma italiana di podcast giornalistici di qualità, con il sostegno di N26, e ideato da Beatrice Cristalli, linguista e formatrice, e Luigi Lupo, giornalista esperto di musica e media.
Al centro delle puntate i vocaboli che non solo hanno cambiato o potranno cambiare il nostro modo di parlare, ma che ci consentono di confrontarci con il lavoro, la politica, la tecnologia, la società. Oltre ai due conduttori intervengono ospiti di rilievo, fra cui i linguisti Massimo Arcangeli e Federico Faloppa, la studiosa di etnografia digitale Alice Avallone (studiosa di), gli scrittori Jonathan Bazzi e Giulia Blasi.
L’illustrazione della cover è di Bianca Bagnarelli.