Droppare è un verbo che nasce in modo curioso e che su Instagram spopola nelle storie
A chi ha un account Instagram può essere capitato di domandarsi cosa significa droppare. Il verbo, infatti, ha iniziato a spopolare nelle storie del social network dove, ad esempio nei mesi invernali, potremmo aver letto un invito del tipo «droppa una foto dell’estate». Un modo, insomma, per scalfire l’uggiosità dei mesi freddi.
Droppare, origine fra italiano e inglese
Se vi siete dannati l’anima per capire l’etimologia italiana di droppare, mi spiace dirvi che avete perso tempo. Sì, perché questo verbo in realtà ha un’origine inglese, dal verbo to drop, che significa letteralmente lasciar cadere o far calare qualcosa.
Da un punto di vista linguistico è interessante il fatto che non ci siamo accontentati di prendere questa parola inglese paro paro, ma ci abbiamo lavorato su, innestandoci sopra una desinenza verbale che comprensibilmente in inglese non esiste -are.
Attenzione, non si tratta di una novità assoluta: questo fenomeno, diverso dagli pseudoanglicismi di cui vi abbiamo parlato qui, si ripropone ciclicamente con i forestierismi, i termini che non appartengono alla nostra vita. Alcuni esempi? Pensiamo a un termine che ormai ci sembra italianissimo come cliccare: sorpresa delle sorprese, deriva dal verbo to click, di cui con il tempo abbiamo cambiato anche la grafia, con la scomparsa della k.
L’elenco potrebbe continuare assai con parole – molte nell’ambito della tecnologia digitale – come bannare, linkare, skippare.
Droppare, cosa significa
Tornado al significato di droppare, ricordiamo che il verbo inglese arriva dal sostantivo drop, che significa goccia. Un possibile significato del verbo inglese, infatti, è anche quello di gocciolare. E in una visione molto poetica della nostra attività su Instagram, ciò che condividiamo altro non sono che gocce delle nostre vite, piccole sfere di un oceano che è molto più vasto e la cui superficie raramente è sferica e perfetta come ciò che postiamo.
Cosa significa droppare ormai dovrebbe esservi abbastanza chiaro: banalmente significa pubblicare (una foto). Poi, sì, ci sono anche altri significati che il verbo ha assunto in italiano, fra cui, nell’ambito musicale, quello di rilasciare (o nuovamente rendere pubblica) una canzone sul mercato.
Per coloro che si chiedono se dovremmo o non dovremmo usare termini come questo che derivano dall’inglese, vi rimandiamo alla chiacchierata che abbiamo fatto con il professor Giovanardi, membro dell’Accademia della Crusca e che trovate qui sotto.