Golden retriever, perché si chiama così?

Un cane con moltissime qualità e che si rende utile in diversi contesti oltre a inondare di affetto gli uomini con cui vive

Vivace come un bambino gioioso, ma anche pacioso quando è nel salotto di casa; aiuta le forze dell’ordine, assiste le persone non vedenti, ma soprattutto porta e genera un sacco di amore nelle famiglie in cui arriva. Il golden retriever è senza dubbio uno dei cani più amati dagli italiani. Eppure, qui a Linguinsta non siamo sicuri che in molti sappiano cosa significa il nome di questa razza che è nata, pensate un po’, in Scozia.

Come forse saprete, il golden retriever è un cane da riporto. La razza è stata creata nel diciottesimo secolo (cioè il 1700) perché in questo periodo nella caccia si diffusero le armi da fuoco.

I nobili vedevano un bel fagiano, puntavano il fucile, pum, preso. Ecco, però poteva succedere che il povero pennuto cadesse molto distante da dove si trovavano quei pigri cacciatori; non solo: capitava anche che il volatile atterrasse in un luogo impervio. Era necessario così avere qualcuno che lo recuperasse e portasse comodamente al nobilotto panzuto.

Entra in scena così il docile e pacioso golden retriever. Già, perché retriever in inglese significa proprio “colui che recupera, riporta”; la parola, se ci fate caso, non è inglese purosangue: intravedete una somiglianza? Dobbiamo andare nella terra delle baguette dove troviamo il verbo ritrovare che guarda un po’ è retrouver. Eccolo lì da dove arriva il sostantivo retriever.

C’è poi la faccenda dell’aggettivo golden che spesso è l’unica parola che citiamo per citare questa razza. Qui sembra ci siano due possibili interpretazioni. La prima allude intuitivamente al manto: questo cane diventa così il cane da riporto (dal pelo) dorato; molto azzeccato, anche se poi ci sono golden che non sono propriamente dorati, come quelli – splendidi davvero – color panna cotta (il copyright di questo colore è del Linguinsta, nè!). La seconda gioca invece sul valore figurativo di golden: succede anche in italiano con ragazzo d’oro, se ci pensate bene; in inglese è la stessa storia e golden può significare perfetto.

Diteci voi se vi ritrovate in questa seconda opzione che vede nel golden retriever il cane (da riporto) perfetto!

Michele Razzetti