Un’offerta imperdibile per scoprire le Maldive e la loro lingua

Evolution Travel mette a disposizione un bonus da 250 euro a coppia per chi prenota un viaggio alle Maldive entro fine giugno

Pare strano immaginare un viaggio in una terra lontana in queste settimane. Eppure, se il Coronavirus non tornerà a guastarci le feste, prima o dopo potremo partire anche per mete esotiche. Fra queste, le Maldive da sempre occupano uno spazio speciale nel cuore degli italiani.

Evolution Travel ha deciso di supportare questo sogno e ha lanciato così l’operazione The dream goes on che, oltre a mettere a disposizione un bonus da 250 euro a coppia, garantisce la massima flessibilità a chi desidera prenotare una vacanza nell’ arcipelago maldiviano. Per averlo è sufficiente effettuare la prenotazione del proprio viaggio entro il 30 giugno, versando un acconto di cento euro. Il viaggio dovrà poi avvenire entro il 30 novembre 2020.

In caso di annullamento a causa del Covid-19 e delle restrizioni della mobilità o problematiche inerenti ai voli, si ha diritto a un rimborso totale in denaro della somma versata, acconto incluso.

Fra le strutture che fanno parte dell’offerta del tour operator c’è il Sun Island Resort, perfetto per chi ama lo snorkeling e il jet ski. Alcuni dei bungalow della struttura hanno anche un accesso privato al mare. Il Paradise Island Resort, vicino alla capitale Male, vanta poi un proprio centro diving per immersioni in tutta sicurezza accompagnati da istruttori esperti. Infine il Royal Island Resort, sull’Atollo di Baa, offre una vacanza al mare indimenticabile con le bellezze della natura tipica delle Maldive.

Tre curiosità sulla lingua maldiviana

La prima potrebbe sorprendere molti: il maldiviano e l’italiano sono imparentati. Sì, perché entrambe appartengono alla famiglia linguistica indoeuropea, di cui vi abbiamo parlato qui; è una lingua parlata da oltre 300mila persone, non solo sull’arcipelago maldiviano, ma anche in India.

Per imparare a scrivere il maldiviano occorre non poca pazienza perché l’alfabeto utilizzato non è il nostro, bensì quello thaana che è molto diverso dai segni grafici a cui siamo abituati.

Diverse lingue hanno influenzato il maldiviano; tuttavia, invertendo la direzione dell’influenza linguistica, si scopre che anche in italiano abbiamo una parola di origine maldiviana. Indovinare un po’? Si tratta di atollo, che è giunta nel nostro vocabolario dopo la mediazione dell’inglese atoll; in maldiviano questa parola significava originariamente isola-laguna.