I paesi di destinazione, i requisiti e la scadenza: ecco alcuni dettagli per candidarsi come assistenti di lingua italiana all’estero
È attivo il bando per la nomina di nuovi assistenti di lingua italiana all’estero, quelli che dovrebbero prendere servizio nel periodo che va da settembre 2022 a maggio 2023. La selezione è stata aperta da pochi giorni con un avviso del Ministero dell’Istruzione che fornisce tutti i dettagli per presentare la propria domanda.
La prima cosa da fare è scegliere il paese, uno soltanto, per il quale candidarsi. Sono tutti europei e in particolare, si dovrà capire se trascorrere un anno della propria vita in Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito o Spagna. Nello scorso anno scolastico, i posti disponibili erano intorno ai 250, più della metà dei quali nella sola Francia.
Cosa fanno, quanto lavorano e guadagnano gli assistenti di lingua italiana all’estero
Ciò che, per sommi capi, aspetta un assistente di lingua italiana è già scritto nel nome di questa professione: avrà il compito di affiancare gli insegnanti della nostra lingua in diversi paesi stranieri. Un impiego che non è a tempo indeterminato, ma anzi si estende per otto mesi e può interessare una sola o più scuole. Quante ore si lavorano alla settimana? In genere 12, ma attenzione, perché com’è spiegato in questo articolo, il lavoro dell’insegnante non si esaurisce con le ore in cui è impegnato nelle lezioni frontali.
Il capitolo stipendio è difficile da rendere con una sola cifra: il quanto si guadagna, infatti, varia a seconda del paese di destinazione. Come intervallo indicativo, secondo questo sito, si può considerare quello compreso fra 700 e 1300 euro circa; anche qui attenzione che i costi da sostenere potrebbero variare in base al costo della vita del paese di destinazione (un appartamento in un paesino francese costa molto meno di una stanza in centro a Londra, ad esempio).
Chi può partecipare alla selezione
Comprensibilmente, non tutti. Il primo criterio selettivo è quello anagrafico: per partecipare alla selezione non dovrete aver compiuto ancora i trent’anni.
Spazio ai giovani, finalmente, ma solo a quelli che hanno scelto di investire il proprio tempo nell’istruzione: entro il 15 febbraio 2022 occorre, infatti, aver conseguito un diploma di laurea specialistica o magistrale, oppure un titolo di laurea estera equipollente, in determinate discipline (sono moltissime e spaziano da quelle umanistiche all’architettura).
Nel proprio percorso universitario è poi necessario innanzitutto aver superato due esami di linguistica, lingua straniera o letteratura del paese per il quale ci si candida. Se volete fare gli assistenti di lingua italiana in Germania, quindi, dovrete avere almeno due esami (se ne possono segnalare fino a un massimo di cinque) fra i settori lingua, linguistica o letteratura tedesca. Indispensabili anche almeno due esami di lingua, linguistica o letteratura italiana, che rientrino nei settori scientifico disciplinari L-LIN01/02 o L-FIL-LET09/10/11/12/13/14/15.
Fra i requisiti c’è anche quello di non aver già prestato servizio nel medesimo ruolo per incarico del Ministero dell’Istruzione, né essere da un rapporto professionale ad amministrazioni pubbliche nel periodo settembre 2022 – maggio 2023.
La scadenza e dove candidarsi
C’è circa un mese di tempo per candidarsi a questo bando: la selezione, infatti, chiude alle 23.59 del 15 febbraio 2022. Per sottoporre la propria domanda occorre recarsi sul sito del ministero. Per tutte le informazioni e maggiori dettagli, potete consultare i documenti presenti in questa pagina.