Con Cambridge Assessment English proviamo a mettere a fuoco alcune caratteristiche dell’inglese richiesto nei concorsi pubblici
I concorsi pubblici banditi in questi mesi, complice la forza propulsiva del PNRR, sono molti rispetto agli anni passati. Recentemente è stato aperto quello dell’INPS, ma anche le istituzioni regionali si stanno muovendo in questo senso. Al di là delle materie specifiche previste da ogni concorso, ci sono alcune materia che rappresentano un minimo comune denominatore. E fra queste, si sa, c’è sempre la lingua inglese.
Il Cambridge Assessment English, da oltre 80 anni ente certificatore della lingua inglese nel nostro paese, con l’aiuto di Vittorio De Paola, ha creato un piccolo vademecum su questo tema, con particolare riferimento all’utilità delle certificazioni linguistiche nei concorsi pubblici italiani.
L’inglese nei concorsi pubblici e il lasciapassare di una certificazione
Due sono le strade possibili: da un lato l’inserimento all’interno delle altre sezioni di domande in inglese, dall’altro la creazione di un’intera parte volta a testare le competenze di reading e writing di base. Diversi sono i casi, però, in cui «chi presenta una certificazione linguistica valida non viene sottoposto all’accertamento della conoscenza linguistica e il punteggio viene attribuito automaticamente. È il caso di alcuni dei bandi per le Forze Armate, per esempio» spiega De Paola.
Poi certo, ogni concorso pubblico ha le sue regole, ma nel mondo dell’istruzione, ad esempio, sono molte le situazioni in cui una certificazione linguistica aiuta a ottenere un maggior punteggio in graduatoria.
Quando non è esplicitato, invece, non è un requisito fondamentale o un requisito che influenza il punteggio.
Il livello richiesto
Anche qui occorre specificare che ogni concorso presenta regolamenti peculiari: «nel caso specifico dell’INPS, per avere rilevanza in termini di graduatoria, il livello della certificazione in possesso del candidato deve essere pari o superiore al B2 e lo stesso avviene nel mondo dell’istruzione. Nel caso delle Forze Armate, invece, quando viene esplicitamente richiesta la competenza linguistica, il livello minimo valido per ottenere un punteggio migliore in graduatoria è il B1».
Il peso in graduatoria di una certificazione di inglese
La valutazione cambia a seconda del bando e a seconda della certificazione ottenuta. «Nel caso dell’INPS, per esempio, si ottengono 5 punti in più con una certificazione che attesti il livello di inglese B2 e 8 punti con un livello C1. Nel caso dei bandi legati al mondo dell’istruzione, invece, attualmente le certificazioni B2, C1 e C2 permettono di ottenere rispettivamente 6, 7 e 9 punti in più se affiancati a un corso CLIL (Content and Language Integrated Learning). Per i bandi relativi alle Forze Armate, infine, la conoscenza certificata dell’inglese in alcuni casi garantisce 2, 1.50, 1 o 0.50 punti in più a seconda del livello certificato, rispettivamente C2, C1, B2 e B1».
E il tuo inglese a quale livello è?
Capirlo non è sempre semplice. A questo scopo Cambridge Assessment English ha creato Test your English, uno strumento gratuito adatto a tutti i livelli di lingua per una prima, iniziale valutazione orientativa del livello di partenza, che può risultare utile nel caso in cui, ad esempio, si decidesse di iscriversi a un corso di preparazione all’esame per una certificazione linguistica.