Un nuovo lavoro: l’osservatore del linguaggio

A Francavilla Fontana per la prima volta in Italia viene istituita la posizione dell’osservatore/trice del linguaggio

L’uso improprio, offensivo, nocivo del linguaggio parlato e scritto dilaga. Non è un caso – ma anzi una fortuna – che sia nato proprio oggi la Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio di cui vi abbiamo parlato qui.

Nello sforzo delle istituzioni di contrastare questo fenomeno si inserisce anche un’interessante iniziativa del comune di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Con un bando pubblico, infatti, la cittadina pugliese ha istituito l’innovativa figura professionale dell’osservatore o osservatrice del linguaggio.

Fra i compiti che avrà questo professionista ci sono il monitoraggio dell’uso del linguaggio nei discorsi pubblici e sulle piattaforme social cittadine. Se viene rilevato un comportamento linguistico inappropriato dovrà segnalare alle istituzioni il problema, soprattutto quando interessa i soggetti più vulnerabili.

C’è poi una parte più costruttiva: «fornire indicazioni alla cittadinanza ed in particolare a studenti ed educatori ed educatrici sull’uso rispettoso, consapevole e non ostile degli strumenti di comunicazione con particolare riguardo ai social» come si legge sul sito del Comune.

Il candidato o la candidata ideale dovrà avere competenze negli ambiti linguistico e comunicativo, nonché almeno una laurea triennale in Lettere, Lingue o Scienze della Comunicazione.

L’iniziativa è senza dubbio notevole; peccato però che all’importanza dell’incarico non corrisponda un compenso. Il ruolo, infatti, non prevede uno stipendio, sebbene duri tre anni, con possibilità di un rinnovo. Magari su questo punto l’amministrazione comunale potrà rivedere la sua posizione in corso d’opera.

Per candidarsi per questa posizione c’è tempo fino alle 12 del 20 luglio 2020. Per maggiori informazioni potete consultare il sito del comune di Francavilla Fontana.

(Foto: unsplash.com).