E per voi cosa significa essere felici?

I concetti di felicità e benessere cambiano da cultura a cultura; ecco un piccolo viaggio linguistico per capirne alcune sfumature

Che cos’è la felicità? Chi si è mai posto questa domanda sa che una risposta univoca non esiste. Anzi, l’ossessione per la felicità della cultura occidentale produce paradossalmente un sacco di persone infelici; inoltre, il business dietro alla felicità è gigantesco e include, pensate un po’, anche corsi universitari.

Riflettendo sulla ricerca spasmodica della felicità, mi sono ritrovato a pensare più volte che alla fine dei giochi forse è molto meglio la serenità. Ma al di là delle speculazioni pseudo-filosofiche è estremamente interessante notare come il concetto di benessere e di felicità cambi profondamente da cultura a cultura.

E poiché il linguaggio segue la realtà, nelle diverse lingue è possibile trovare parole ed espressioni uniche che connotano in modo differente questo stato d’animo.

Con Babbel, nota app per l’apprendimento delle lingue, abbiamo raccolto un piccolo glossario dei termini usati nel mondo per esprimere lo stare bene. Un modo per trovare magari un nuovo stile di vita per questi giorni di ritrovata “normalità”.

Danimarca: hygge

È un concetto centrale nella cultura danese e si potrebbe tradurre come calore o intimità. Più che uno stato emotivo, l’hygge rappresenta un momento che viene vissuto diversamente da ognuno. Può coincidere con una birra con gli amici di sempre o con il relax sul divano. Ci sono però delle caratteristiche essenziali: il senso di sicurezza, la vicinanza delle persone importanti e la convivialità.

Il koselig norvegese

L’interpretazione del koselig è altrettanto soggettiva e si focalizza sull’apprezzamento di ogni istante della vita. Koselig letteralmente significa accogliente e allude a tutto ciò che proietta in un’atmosfera calda e confortante.

Olanda: gezelligheid

Anche gezelligheid potrebbe tradursi con accogliente. La teoria del benessere olandese è basata sulla convivialità e un approccio rilassato alla vita. Bando quindi all’ansia e alla depressione.

Germania gemütlichkeit

Un concetto molto simile è racchiuso nella parola tedesca gemütlichkeit, con cui in Germania si esprime il senso di benessere derivante dalla condivisione dei momenti di gioia.

L’ikigai giapponese

Ikigai potrebbe essere tradotto come ragion d’essere: iki significa vita e gai si rifà ai concetti del valore e del merito. Al centro della filosofia dell’ikigai c’è la riscoperta dei piccoli piaceri della vita quotidiana e un allontanamento dai condizionamenti sociali per investire le proprie energie in ciò che ha davvero valore per ognuno di noi.

In Svezia, lagom

È un invito ad accontentarsi “del giusto” quello svedese. Nel lagom è insito un invito alla moderazione e alla ricerca del proprio equilibrio. Un approccio che si riflette anche nel design domestico svedese, con case piuttosto minimaliste, linee essenziali e praticità.