Alcune parole ci insinuano un dubbio sistematico: da tuttora a soprattutto ecco le principali e come andrebbero scritte
Ogni lingua ha le sue croci. A scuola abbiamo tirato giù molti santi dal cielo con i verbi irregolari e i cosiddetti phrasal verb inglesi; poi è arrivato il turno degli accenti francesi; infine al liceo ci si è messo pure il latino con la consecutio temporum.
Ma anche l’italiano non scherza affatto a questo proposito. E oggi che dobbiamo scrivere e-mail di lavoro, post di Facebook e messaggi di WhatsApp, non sono poche le occasioni in cui ci chiediamo come diavolo si scriva una parola. Sì, perché che ci piaccia ammetterlo oppure no, ci teniamo a far vedere che sappiamo maneggiare la nostra lingua.
La grafia di alcune parole, in particolare, ci fa uscire pazzi; io controllo più e più volte alcune parole prima di scriverle e ciononostante sbaglio spesso e malvolentieri.
Capita con il celebre avverbio tuttora, ad esempio. Oggi si scrive tutto attaccato – poniamo fine ai dubbi – a meno che non siate posseduti dallo spirito di Manzoni o Leopardi. Già, perché fino all’Ottocento questo avverbio era in genere scritto staccato e con l’apostrofo. Eh sì, le regole cambiano nel corso del tempo. E questo stesso discorso vale anche per finora, nel caso ve lo steste chiedendo.
Al di là è un altro evergreen del dubbio ortografico. Qui la faccenda è più sfumata: nella maggioranza dei casi, cioè quando lo usate come avverbio o preposizione (ad esempio nel caso di andare al di là del muro), si è affermata la forma separata. Se invece state facendo riferimento all’oltretomba, il sostantivo va scritto tutto attaccato.
L’elenco dei dubbi sulla forma attaccata (i tecnici dicono univerbata, cioè composta da una sola parola) o staccata di una parola potrebbe continuare a lungo. Eliminiamone qualcun altro una volta per tutte: si scrivono attaccate alquanto, chissà, ebbene, benché, eppure, infine, soprattutto e tuttavia.
Detto ciò, ricordatevi che il contesto è fondamentale: se scrivete al quanto su WhatsApp a un amico, alla fine della fiera, chi se ne frega. Se vi succede in un’email di lavoro o a scuola, magari qualche piccola conseguenza potrebbe esserci. E sebbene esistano gli “ortonazi” che pensano che dall’ortografia dipendano le sorti del mondo, posso assicurarvi che anche se scrivete una parola con l’ortografia inesatta, domani il sole sorgerà comunque.
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