L’edizione 2021 propone anche tre rubriche utilissime per chi desidera aumentare la propria consapevolezza nell’uso della lingua
Il Nuovo Devoto-Oli ha presentato la sua edizione 2021 e prosegue nel suo intento di fotografare i cambiamenti che interessano la nostra società e di riflesso le parole che utilizziamo per comunicarla. Nel nome del dizionario leggiamo oggi anche l’aggettivo nuovo, dovuto a un completo rinnovamento iniziato ormai quattro edizioni fa.
La rinnovata versione di questo prodotto editoriale presenta una marcata attenzione alla contemporaneità del linguaggio. Molti sono i nuovi ingressi nel dizionario, ideato nel 1967 da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli e oggi coordinato dai linguisti Luca Serianni e Maurizio Trifone. Fra questi non potevano mancare quelli legati alla pandemia che ha segnato il 2020, fra cui Covid-19 (maschile o femminile?), lockdown, distanziamento sociale, droplet e tamponare.
Ma ampio spazio è riservato anche alle parole che caratterizzano il vivace dibattito sui temi ambientali. A questo proposito il Nuovo Devoto Oli ha anche lanciato un concorso destinato alle scuole dal titolo #leparolechesiamo, il mondo che vogliamo.
Il dizionario è disponibile in due versioni, cartacea e digitale, fortemente integrate tra loro, che presentano un cospicuo aggiornamento di neologismi e nuovi significati (600 in questa edizione). Oltre a quelli già citati, alcuni arrivano dal mondo della politica come immigrazionismo e parlamentizzare; altri da quello dell’economia e della finanza: MES, tassa digitale, ecotassa, microfinanza; e poi ancora infodemia, contact tracing, deepfake, e modi di dire gergali come sbrilluccicare, scaffalista e termini legati alle tendenze come aquapole, aperisushi, fooding e dorayaki.
Ci sono poi degli strumenti molto utili per chi desidera avere una conoscenza più consapevole della nostra lingua. Tre rubriche di cui una volta a limitare l’epidemia degli anglismi nella nostra quotidianità (ne abbiamo parlato qui); la seconda per evitare gli errori più diffusi per quanto riguarda ortografia e fonetica (l’accento dove va in utensile? E su scandinavo?); la terza infine aiuta a esprimersi in maniera appropriata a seconda del contesto comunicativo.
Nella versione cartacea, che ricorre a carta scelta in base a criteri sostenibili, sono comprese 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni il Nuovo Devoto-Oli 2021.
In quella digitale, disponibile come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, sono presenti invece 35.000 lemmi e 50.000 definizioni in più.
(Foto: Nuovo Devoto Oli).